Fu in quei giorni che nella distesa di cunicoli di zolfo sopra i paesi del popolo si spezzò un fulmine che le orecchie risuonarono. E il cielo si aprì come uno zoccolo spaccato, e fino a lontano nelle province si vide ruzzolare una figura che cadde attraverso la nube di spaccature dai cieli sulla terra degli uomini. E la figura fu un alipassitone, perché le sue ale furono passite e cambiò la sua dimora ma non il suo punto di vista. E fu un veggente che ha visto cosa si insinua nelle persone e come loro amano e muoiono. E lui fu l’intendente che oscura e guarda il gioco e sinceramente voleva bene alla gente, come un serpente su gambe spezzate con la sua doppia lingua strisciante. Il loro sangue divenne sangue per lui, e si ridusse com’erano, e divenne uguale a loro. Così ha smantellato se stesso e si è esposto e ha cominciato a parlare nella lingua degli angeli.

Anno:
2001
Editore:
De Arbeiderspers
Lingua:
olandese
Nomine:
Premio J.C. Bloem, 2001Premio Hugues C. Pernath, 2001
Premio J.C. Bloem, 2001Premio Hugues C. Pernath, 2001